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Protected: Misuso ed abuso di sostanze negli adulti: gestione nelle cure primarie
di Dr.ssa Alicia Kowalchuk, Dr.ssa Sandra J. Gonzalez, Dr. Roger J. Zoorob • February 2025
L’abuso di sostanze e il disturbo da uso di sostanze rappresentano ancora oggi cause significative di morbidità e mortalità. I medici di medicina generale possono attuare interventi preventivi e terapeutici basati su evidenze scientifiche per la gestione di queste condizioni. Il 13% delle persone con età pari o superiore a 12 anni ha riferito di aver assunto sostanze non prescritte nell’ultimo mese, mentre il 24% ha riportato almeno un episodio di binge drinking, definito come l’assunzione in una singola occasione di cinque o più drink per gli uomini e quattro o più drink per le donne. Il 12% della popolazione statunitense, inoltre, assume benzodiazepine. È fondamentale che i medici adottino, nella pratica clinica, strumenti standardizzati di screening ed interventi brevi (brief intervention) se si sospetta l’abuso routinario di alcol o altre sostanze e, ove indicato, il rinvio a servizi specializzati. È stato dimostrato che l’adozione di un linguaggio non stigmatizzante e incentrato sulla persona migliora l’assistenza dei pazienti con disturbo da uso di sostanze. In particolare, alcuni studi hanno evidenziato come lo screening per l’alcol e l’intervento breve riducano il consumo eccessivo di alcol del 40% a sei mesi dall’intervento. Le opzioni terapeutiche approvate dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti per il trattamento ambulatoriale del disturbo da uso di alcol, come l’acamprosato e il naltrexone, sono attualmente sottoutilizzate, e rappresentano un’importante opportunità per i medici di medicina generale di migliorare la salute dei pazienti e delle loro comunità. Negli Stati Uniti, dopo l’abolizione dell’esenzione X (X-waiver), qualsiasi medico in possesso dell’autorizzazione per la prescrizione delle sostanze elencate nella Schedule III può prescrivere la buprenorfina per il trattamento del disturbo da uso di oppioidi. Inoltre, l’educazione in merito al rischio di overdose da oppioidi e la co-prescrizione di naloxone sono strumenti aggiuntivi che i medici di medicina generale possono utilizzare per prevenire eventuali overdosi.
(Am Fam Physician. 2024; 109(5):430-440. Copyright © 2024 American Academy of Family Physicians)
(Am Fam Physician. 2024; 109(5):430-440. Copyright © 2024 American Academy of Family Physicians)
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