La steatosi epatica non alcolica: domande e risposte su diagnosi e gestione
di Erin C. Westfall, Robert Jeske, Andrew R. Bader • Novembre 2021
La steatosi epatica non alcolica (nonalcoholic fatty liver disease, NAFLD) è la forma più comune di patologia epatica negli Stati Uniti e si riscontra in circa il 30% degli adulti. Esistono due diverse forme di NAFLD: la steatosi epatica non alcolica semplice, o fegato grasso, (nonalcoholic fatty liver, NAFL) definita come una steatosi epatica pari o superiore al 5% senza danno epatocellulare o fibrosi e la steatoepatite non alcolica (nonalcoholic steatohepatitis, NASH), definita come la presenza di steatosi epatica pari o superiore al 5%, danno epatocellulare ed infiammazione con o senza fibrosi. Gli individui obesi hanno un maggior rischio di sviluppare la NAFLD. Altri noti fattori di rischio sono la sindrome metabolica e il diabete mellito di tipo 2. Sebbene si tratti di una patologia comune e solitamente asintomatica, lo screening per la NAFLD non è attualmente raccomandato anche nei pazienti che presentano elevato rischio. La NAFLD dovrebbe essere sospettata nei pazienti con riscontro accidentale di rialzo dei valori degli enzimi epatici o di steatosi epatica all’imaging addominale. Una volta escluse altre cause, come ad esempio l’abuso alcolico e l’utilizzo di farmaci epatotossici, si possono utilizzare i sistemi clinici di punteggio o l’elastografia epatica per identificare i pazienti a rischio di sviluppare fibrosi e successiva cirrosi. La biopsia epatica dovrebbe essere considerata per i pazienti con elevato rischio di fibrosi e quando non è possibile escludere altre patologie epatiche con i soli test non invasivi. Il calo ponderale attraverso la dieta e l’esercizio fisico rappresenta il trattamento principale per la NAFLD. Altri trattamenti, come ad esempio la chirurgia bariatrica, gli integratori di vitamina E e la terapia farmacologica con tiazolidinedioni o analoghi del glucagon-like peptide-1 (analoghi del GLP-1) hanno mostrato un potenziale beneficio; tuttavia i dati a supporto sono limitati e per tale motivo queste terapie non sono attualmente considerate come trattamenti di routine. La NAFL ha solitamente un decorso indolente, mentre i pazienti con NASH hanno un rischio maggiore di morte per malattia cardiovascolare, neoplasie e malattia epatica terminale.
(Am Fam Physician. 2020;102(10):603-612. Copyright © 2020 American Academy of Family Physicians.)
(Am Fam Physician. 2020;102(10):603-612. Copyright © 2020 American Academy of Family Physicians.)
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