Disturbo da uso di benzodiazepine: domande e risposte comuni
di Dr.ssa Sandy Robertson, Dr.ssa Emily E. Peacock, Dr. Robert Scott. • Giugno 2024
Negli Stati Uniti, più di 30 milioni di adulti hanno dichiarato di aver assunto una benzodiazepina nell’ultimo anno ed il 17,2% di tutto il consumo di benzodiazepine è rappresentato dall’uso improprio (misuso), ovvero l’utilizzo per motivi o con modalità diverse da quelle indicate dal medico. I medici di medicina generale si trovano ad affrontare sfide impegnative quando devono bilanciare i benefici percepiti dal paziente con i rischi noti e la mancanza di evidenze a sostegno del loro utilizzo. Le benzodiazepine sono responsabili di significativi effetti avversi legati al sistema nervoso centrale, tra cui sedazione, confusione, perdita di memoria, depressione, cadute, fratture e incidenti automobilistici. Diversi fattori aumentano inoltre il rischio di effetti avversi e di misuso di benzodiazepine, tra cui la presenza di altri disturbi da uso di sostanze, il concomitante utilizzo di farmaci attivi sul sistema nervoso centrale ed alcune patologie del sistema nervoso centrale o polmonari. Rispetto all’uso intermittente, l’uso cronico quotidiano negli anziani è associato a un rischio maggiore di cadute, fratture, ricoveri e decesso. I sintomi da astinenza, quali ansia, disturbi del sonno e agitazione, sono comuni e spesso prolungati. È stato dimostrato che il trattamento aggiuntivo con antiepilettici, antidepressivi e pregabalin riduce i sintomi di astinenza. La sospensione delle benzodiazepine per i pazienti in terapia cronica deve essere individualizzata con una riduzione lenta e graduale nell’arco di settimane o mesi, o per periodi più lunghi, al fine di ridurre al minimo l’intensità dei sintomi di astinenza. L’integrazione di interventi comportamentali, come la terapia cognitivo- comportamentale, migliora il percorso di sospensione della terapia e riduce i sintomi astinenziali.
(Am Fam Physician. 2023; 108(3):260-266. Copyright © 2023 American Academy of Family Physicians.)
(Am Fam Physician. 2023; 108(3):260-266. Copyright © 2023 American Academy of Family Physicians.)
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