Depressione: gestione dei casi farmaco-resistenti e con risposta parziale al trattamento
di Dr.ssa Heidi L. Gaddey, Dr. Brandyn Mason, Dr. Amol Naik • Settembre 2024
Si definisce depressione farmaco-resistente la mancata remissione clinica nonostante il trattamento con due o più farmaci antidepressivi. Tale scenario può verificarsi in circa il 31% dei pazienti con disturbo depressivo maggiore. La risposta parziale al trattamento è invece definita come una riduzione inferiore al 50%, dei punteggi di valutazione della depressione. Prima di diagnosticare una depressione farmaco-resistente o una risposta parziale al trattamento, è necessario valutare l’aderenza alla terapia prescritta. Le strategie di gestione comprendono il ricorso alla psicoterapia, il passaggio ad una diversa classe di farmaci antidepressivi o il potenziamento della terapia con l’aggiunta di altri farmaci. Le attuali linee guida raccomandano di potenziare la terapia aggiungendo un antidepressivo di seconda generazione, un antipsicotico atipico, un antidepressivo triciclico, il litio o un farmaco a base di triiodotironina. Anche la ketamina e l’esketamina possono essere utilizzate per il trattamento della depressione farmaco-resistente e possono contribuire a ridurre l’ideazione suicidaria. La terapia elettroconvulsiva e la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva possono essere efficaci. I test farmacogenetici sono supportati da evidenze limitate e non sono pertanto raccomandati. Le terapie non farmacologiche includono la psicoterapia, l’esercizio fisico e modifiche dietetiche mirate.
(Am Fam Physician. 2024; 109(5):410-416. Copyright © 2024 American Academy of Family Physicians).
(Am Fam Physician. 2024; 109(5):410-416. Copyright © 2024 American Academy of Family Physicians).
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